La prima seduta del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze

Tanta emozione ma soprattutto un grande senso di responsabilità tra i giovanissimi membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze che si è insediato ufficialmente ieri pomeriggio riunendosi per la prima volta dopo le elezioni svoltesi nel maggio scorso dagli alunni della scuola secondaria di primo grado “Andrea Remmert”.

Nella sala consiliare del municipio, dopo una breve introduzione del sindaco Michelangelo Picat Re che ha ringraziato i ragazzi per l’impegno e la responsabilità invitandoli a farsi portatori dello spirito di condivisione e collettività così importante per ogni comunità, la sindaca Alice Balsamo ha aperto la seduta dell’assemblea.

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di San Maurizio Canavese è composto, oltre che dalla sindaca, dal vicensindaco Alessio Ghiberto e dai consiglieri Alessandro Balsamo, Francesco Berthod, Elisa D’Agata, Patricia Allarde Villarreal, Mattia Larivera, Alessia Pirrello, Davide Rinella.

L’assemblea ha nominato Davide Rinella e Alessia Pirrello rispettivamente presidente e segretario del CCRR.

Il progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di San Maurizio Canavese rientra nel progetto regionale dell’Associazione Cor et Amor “Consigli comunali delle ragazze e dei ragazzi… spazio alla gentilezza – Sosteniamo l’inclusione” mirato a sostenere il protagonismo giovanile nelle scelte che riguardano la comunità coinvolgendo le Amministrazioni comunali a prestare maggiore ascolto alle proposte dei bambini e dei ragazzi volte al bene comune, affinché il punto di vista dei giovanissimi sia preso in considerazione dagli adulti e costituisca un ulteriore stimolo alla costruzione e al consolidamento di una comunità sempre più aperta ed inclusiva.

Un progetto subito accolto dal Comune di San Maurizio Canavese, che lo ha “personalizzato” gettando le basi per l’istituzione di un CCRR in parte diverso e innovativo rispetto a esperienze analoghe vissute negli ultimi anni dai Comuni della zona: in sintesi, non un CCRR relegato esclusivamente in ambito scolastico bensì un organo dei giovanissimi sanmauriziesi aperto anche al di fuori delle mura dell’Istituto Comprensivo e che coinvolga le ragazze e i ragazzi dei primi anni delle scuole superiori. Di qui la scelta di eleggerne i membri di terza media e di mantenerlo in carica per due anni, garantendo così continuità e coinvolgimento nella comunità anche al di fuori della scuola sanmauriziese.

© SMart – Fare comunità è un’arte – sanmauriziocanavese.online

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